Seconda vittoria per il Primadonna Bari Volley che sabato ha chiuso per 3 a 1 contro il Vibrotek Volley Leporano, nonostante risulti ancora opaco nella prestazione.
Loreta Gagliardi in regia, Alessia Paradisso opposta, Serena Grassi Pirrone e Marica Romano al centro, Roberta Renna e Raffaella Ayroldi in banda e Simona Emilio libero, queste le atlete scese sul campo del Pala San Pio – (Cambi: Giorgia Palmiotto, prima per Ayroldi poi per Paradiso, Anna Losito per Romano e Gaia Gernone per Gagliardi).
Primo set: partenza negativa per le Primadonna’s girls che commettono errori sin dal principio e permettono alle avversarie di conquistare un vantaggio netto di otto punti, ma le biancorosse non si arrendono e, nonostante facciano fatica a ristabilizzarsi, approfittano del momento di blackout delle avversarie – contraddistinto da diversi errori da parte delle ospiti – per riprendere fiato e capovolgere la situazione. Anche le avversarie però non mollano e nonostante lottino con tenacia vengono fermate dalle padrone di casa che vincono per 25 a 23.
Secondo set: questa volta la partenza per le nostre biancorosse è leggermente più positiva anche se risulta ancora abbastanza “frenata”. Le Primadonna’s girls riescono ad accumulare vantaggio sulle avversarie, ma lo fanno senza mai entrare del tutto nel set, un atteggiamento che costa caro alle ragazze di coach Rosa Ricci che commettono spesso errori e permettono al Leporano di costruire buone azioni, ostacolando invece il proprio gioco e non riuscendo dunque a convincere totalmente nella prestazione. Nonostante questo, durante il secondo set, le avversarie non riescono mai ad imporsi totalmente sulle padrone di casa che portano a casa anche questo set chiudendolo per 25 a 19.
Terzo set: partenza positiva anche in questo set per le biancorosse che, cariche della scia dei primi due set, avanzano spedite verso l’obiettivo comune. Ma qualcosa viene a mancare all’interno delle dinamiche del gioco: diminuiscono intesa, concentrazione e grinta, la difesa si fa più fragile, gli attacchi meno incisivi, questi sono solo alcuni dei fattori che non permettono alle biancorosse di giocarsela al meglio commettendo, invece, diversi errori, che offrono alle avversarie l’opportunità di recuperare un lungo svantaggio. Il set che era prima – quasi – nelle nostre mani passa invece totalmente al campo avversario che non cede sui fondamentali e ci crede leggermente di più superando le biancorosse e chiudendo il set a loro favore per 25 a 22.
Quarto set: il Primadonna parte nuovamente in maniera negativa, subendo un gioco avversario che, anche per merito della buona riuscita del set precedente, è sicuramente più energico rispetto a prima. Ma la voglia di riscatto da parte delle biancorosse è più forte: le Primadonna’s girls recuperano e, sempre con un gioco frenato rispetto a quello che è il loro reale potenziale, riescono ad imporsi sulle avversarie chiudendo per 25 a 14 questo quarto set e portandosi dunque a casa, nonostante la prestazione poco convincente, altri tre punti netti che permettono loro di salire a più sei.
Nonostante il risultato positivo, oggi non è stato facile. Non lo è stato perché in più situazioni siamo state insicure e avversarie di noi stesse e questi ostacoli devono essere assolutamente superati. Abbiamo un potenziale poco espresso perché siamo ancora in fase di rodaggio, in cerca del nostro equilibrio che però sono sicura arriverà presto. Per ora 2 vittorie su 2 partite, dobbiamo essere certamente soddisfatte, ma non perdere di vista l’obiettivo. C’è ancora tanto su cui lavorare, ma quello che non ci deve mancare è l’essere affamate, ciniche e cattive sin dal fischio di inizio di ogni singolo match. – ha commentato la centrale Serena Grassi Pirrone.
Un’analisi corretta che racchiude, in sintesi, quello che sta accadendo nel campo delle nostre Primadonna’s girls, le quali risultano ancora bloccate in quegli ingranaggi iniziali che non permettono di far fluire liberamente il gioco di squadra e dunque di far emergere al meglio il potenziale sia delle singole, sia dell’intero roster, un roster che, al pari di tanti altri, ha pregi e difetti, ma ha bisogno di credere a trecentosessanta gradi nella propria impresa e soprattutto di non arrendersi, continuando a lavorare giorno dopo giorno, con tenacia e determinazione, sotto la guida tecnica, tattica e umana di coach Ricci.
Il prossimo appuntamento ci vedrà impegnati, sabato 27 ottobre, alle ore 19.30, sul campo dell’Orsacuti Volley !
Vi aspettiamo!
