Un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’aggregazione sociale quello di domenica scorsa presso il Pala San Pio protagonista della quinta edizione dell’ASD Europa Volley’s Cup “Lo sport è vita”.
Come lo sport e la possibilità di praticarlo possono contrastare il bullismo e diffondere buone pratiche, questo il tema della quinta edizione del torneo al centro della discussione del laboratorio condotto da Francesca (colei che vi scrive) e Simona Emilio (la nostra coach del settore giovanile), le quali attraverso le metodologie utilizzate durante il campo estivo Summer Fun – sempre organizzato dalla nostra associazione – hanno fatto emergere, attraverso giochi di educazione non formale, emozioni, idee e nozioni riguardanti il bullismo. Un momento di confronto che ha reso possibile comprendere alcune delle dinamiche che si creano tra bulli e bullizzati, lasciando ai piccoli la possibilità di dare le proprie definizioni in merito a questo fenomeno così tanto diffuso negli ultimi tempi, soprattutto nei territori più a rischio, tra cui, come ricordato anche sul blog What’s up in Puglia, anche il nostro.
Subito dopo il laboratorio, a cui hanno preso parte bambini/e e ragazzi/e, hanno avuto inizio le partite che hanno visto le nostre Primadonna’s girls affrontare lo Sportilia Volley Bisceglie e il VolleyUp Eulogic Acquaviva. Durante il primo match si sono scontrate le due ospiti offrendo al pubblico spettacolo, ad avere la meglio per 2 a 1 è stato il Bisceglie. Il secondo match ha visto l’Acquaviva affrontare le nostre biancorosse che hanno vinto per 2 a 0. Nel terzo match ad affrontarsi sono state le padrone di casa contro il Bisceglie, squadra che, tra l’altro, sarà la nostra prima avversaria in campionato. Le due squadre si sono fatte valere mettendo alla prova quanto appreso durante questo mese di lavoro e di rodaggio per le formazioni. Il test è positivo per entrambe, a dimostrarlo i tanti scambi lunghissimi che hanno visto impegnate le atlete durante gara 3. Ad avere la meglio però sono state le nostre biancorosse, le quali hanno dimostrato coesione e affiatamento riuscendo a risolvere diverse azioni difficili vincendo così – per la seconda volta – la coppa del torneo!
Alla fine dei match il tempo era volato, non c’è stata occasione dunque per l’intervento ai microfoni degli ospiti Maira Casulli – Avvocato del Centro Antiviolenza dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari – e il Dottor Carnimeo – Ispettore della Polizia Postale. Con loro abbiamo fatto una lunga chiacchierata prendendo appuntamento per continuare a collaborare e creare, assieme, ponti che rendano più facile la sensibilizzazione di queste tematiche. Non ci resta che ringraziarli per la pazienza e per la disponibilità! Un grazie doveroso va anche alle società che si sono rese disponibili e hanno preso parte all’iniziativa. Grande assenza quella delle istituzioni che, nonostante il nostro invito a partecipare, anche per potersi rendere conto delle condizioni in cui verte il palazzetto all’interno del quale svolgiamo da più di vent’anni le nostre attività, non hanno preso parte all’iniziativa.
I nostri intenti sono chiari, continueremo a far sentire la nostra voce per il diritto allo sport, soprattutto per i più piccoli. Adesso però è tempo di concentrarsi anche sul campionato: i test match per le Primadonna’s girls non sono finiti, dopo le prime tre amichevoli con Amatori, Gioia e Noci e il torneo “Lo sport è vita”, la prossima settimana saranno impegnate in un torneo contro il Fasano e il Conversano. Ancora un occasione per mettersi alla prova e arrivare cariche alla prima di campionato che le vedrà impegnate fuori casa contro il Bisceglie!
A presto per ulteriori news!