Grande prova di carattere per le nostre Primadonna’s girls che hanno chiuso per 3 a 2 la terza giornata di campionato contro la corazzata del forte e preparato Melendugno. Ma entriamo nei dettagli del match:
Carmen Facchino in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Roberta Renna in banda, Serena Grassi e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero, questa la formazione schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Doronzo per Facchino, Paradiso per Grassi).
Primo set: sin dai primi minuti di gioco le nostre biancorosse dimostrano di essere scese in campo concentrate e determinate, il Melendugno subisce subito alcuni punti di fila, ma presto ritrova il proprio equilibrio riuscendo a farsi spazio contro un Primadonna che ha dalla propria una grinta fuori dal comune. Le nostre biancorosse restano sempre in vantaggio prendendosi a denti stretti e pugni chiusi questo primo parziale contro un Melendugno che nonostante sappia esattamente come muoversi contro le proprie avversarie, non riesce ad essere incisivo. Il primo set viene vinto dalle nostre Primadonna’s girls per 25 a 21. Al fischio del rientro in campo del secondo set le nostre biancorosse sembrano leggermente più spente rispetto al primo set, un calo di presenza che rende possibile alle ospiti fare il proprio gioco senza grossi intralci. Il richiamo di coach Ricci durante il time-out però da una scossa alle atlete che rientrano in campo concentrate e riescono a recuperare il grande svantaggio fermando la scia positiva avversaria. Le padrone di casa, sotto di quasi dieci punti, arrivano al 23esimo punto contro un Melendugno che, al 24esimo punto, con l’intento di chiudere a proprio favore, gioca senza paura le proprie carte migliori e con un’azione incisiva si prende questo secondo parziale per 23 a 25.
Terzo set, le atlete guidate da coach Ricci rientrano in campo con la determinazione e la grinta del set precedente, si concedono pochi errori e, allo stesso tempo, concedono poco spazio al Melendugno, che, come nel primo set, viene travolto dall’energia e dalla presenza delle biancorosse che chiudono questo parziale per 25 a 17. Le carte si ribaltano nuovamente durante il quarto set in cui le Primadonna’s girls non riescono più ad essere incisive, commettono diversi errori e lasciano al Melendugno troppo spazio per fare il proprio gioco. Nonostante riescano comunque a tenergli testa – lo dimostrano le lunghe azioni e la forte tensione che si respira fuori e dentro il campo – le ospiti si prendono questo parziale chiudendolo a proprio favore per 19 a 25.
Le sorti del match sono nelle mani del tie-break, le Primadonna’s girls non si fanno intimorire e sono incisive sin dai primi minuti dimostrando grande coesione e carattere. Non perdono mai la loro posizione di vantaggio e nonostante le avversarie – anche grazie alla loro esperienza e all’evidente minuziosa cura con cui è stato preparato il match – rispondano a tono intralciando spesso il gioco, ad avere la meglio sono le Primadonna’s girls che, con un punto del capitano, Palma Monitillo, chiudono a proprio favore il tie-break per 15 a 12 vincendo dunque 3 a 2 e trasformando in un’onda di gioia tutta la tensione accumulata nei giorni prima e durante la partita.
Sapevamo che sarebbe stata una gara lunga ed intensa, ma siamo state brave a mantenere la concentrazione fino alla fine. La determinazione di tutto il gruppo è stata fondamentale, così come il tifo del pubblico che ci ha permesso di non perdere la lucidità nei momenti di calo. Ora ci aspetta un’altra bella sfida, siamo carichissime! – ha commentato la giovane opposta Giorgia Palmiotto.
E’ stato un match entusiasmante che ha visto le nostre Primadonna’s girls affrontare e vincere con coesione e grinta contro un avversario temibile che – come tutti gli altri – non va dato per scontato, lo ha dimostrato in ogni momento del match. Un plauso alle atlete e ai coach per il lavoro e per la caparbietà e la determinazione nell’aver creduto fortemente in questo risultato, soprattutto per aver resistito alla tensione provocata anche da alcuni momenti in cui l’arbitraggio ha commesso errori svantaggiando entrambe le parti. Tutto è possibile, basta lavorare intensamente e crederci, uniti verso l’obiettivo comune e consapevoli di poter e dover fare sempre meglio. Ma questo è solo un piccolo tassello, un traguardo che va visto come punto di partenza, perché nulla va dato per scontato e ci attendono altre sfide importanti. Quindi testa e cuore al prossimo match che vedrà le nostre biancorosse impegnate fuori casa contro l’Argese Rainbow Crispiano, reduce anch’esso da tre vittorie consecutive, a punteggio netto.
A presto per ulteriori news!