Sesta vittoria consecutiva per le nostre Primadonna’s girls che, nonostante una partenza al di sotto dei propri standard, hanno ritrovato il proprio equilibrio chiudendo con un 3 a 0 netto il match casalingo contro il Tuglie, ma entriamo nei dettagli del match:
Carmen Facchino in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Roberta Renna in banda, Serena Grassi e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero, questa la formazione iniziale schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Doronzo per Facchino, Paradiso per Palmiotto, Toscano per Grassi).
Fischio degli arbitri: si parte subito con il minuto di silenzio dedicato a Federica e Andrea, uccisi dal proprio compagno e padre nel 2016. A fare da sfondo alle atlete che giocano c’è una rete contro la violenza messa su dai disegni e dalle poesie delle piccole Primadonna’s girls sensibilizzate sul tema. Dopo il minuto di riflessione accompagnato dalla voce dell’attrice Caterina Firinu ha inizio la partita: il primo set non parte nel migliore dei modi per le nostre biancorosse che fanno fatica ad ingranare e ad imporsi contro un Tuglie sceso in campo con determinazione, il quale, soprattutto in questo primo set, commette pochi errori e risulta molto concentrato. Le Primadonna’s girls riescono ad uscire dal momento no, ma continuano ad avere cali che permettono alle avversarie di portarsi sempre in pareggio e, in alcune occasioni, anche in vantaggio. Nel campo biancorosso mancano l’incisività e la lucidità cui siamo abituati, che però arrivano negli ultimi minuti, in cui, nonostante intrappolate nelle stesse dinamiche di tutto il set e inseguite dalle avversarie, le Primadonna’s girls riescono finalmente a giocare come sanno e a portarsi con grinta il set a casa chiudendolo ai vantaggi per 26 a 24.
Anche il secondo set vede le nostre biancorosse entrare in campo non al massimo delle proprie potenzialità. Le padrone di casa giocano al di sotto dei propri standard lasciando alle avversarie la possibilità di fare il proprio gioco e commettendo errori sui fondamentali che permettono alle ospiti di portarsi in vantaggio. I coach Ricci e Lobbene però richiamano le biancorosse a concentrarsi sul campo. Punto dopo punto le Primadonna’s girls riescono a ritrovare il proprio ritmo, un ritmo veloce e fluido che lascia poco spazio alle avversarie, le quali nonostante tentino di recuperare terreno vengono fermate da un Primadonna Bari Volley che, fuori dal momento negativo, chiude con determinazione il secondo parziale per 25 a 22.
Il terzo set vede in campo un Primadonna diverso dai primi due, le biancorosse non commettono più errori, migliora la difesa e l’intesa tra regia e attacco che vede le bande e le centrali risolvere a proprio favore la maggior parte delle azioni. Il set viene vinto per 25 a 16 dalle padrone di casa che conquistano, tra le mura amiche del Pala San Pio, la sesta vittoria consecutiva.
Nonostante la vittoria abbiamo disputato una partita a tratti nettamente al di sotto dei nostri standard. Le avversarie, seppur distanti da noi, hanno approfittato dei nostri momenti di calo, in particolare nel primo e secondo set, in cui non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, mancando soprattutto di quel cinismo che è venuto fuori nelle altre gare. Diciamo che la settimana appena conclusa non è stata delle migliori, ma questo non vuol dire che dobbiamo distogliere l’attenzione dai nostri doveri e dall’obiettivo prefissato. Realizzare ciò vuol dire accantonare le futili distrazioni, ma soprattutto non avere mai cali di tensione…contro nessuna squadra, perché le partite non vanno mai sottovalutate!!! Ora testa alla prossima gara fuori casa contro Trepuzzi, altro tassello fondamentale! – ha commentato la banda Roberta Renna.
Dopo la pausa forzata dovuta alla disparità di squadre nel girone A – nel quale sono impegnate le nostre biancorosse – anche a causa di alcuni infortuni, le Primadonna’s girls stanno facendo fatica e rientrare in campo con la determinazione cui siamo abituati, nonostante tutto riescono a ritrovare sempre il proprio ritmo, soprattutto perché dotate di grande cuore e carattere. Sappiamo che è solo un momento e che il duro lavoro e l’ostinazione con cui i coach e le atlete si mettono al servizio della squadra farà scendere di nuovo in campo il Primadonna cui siamo abituati. Nessun match va mai sottovalutato, quindi testa e cuore al prossimo appuntamento che vedrà impegnate le nostre biancorosse sabato prossimo in trasferta a Trepuzzi.
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