Prima sconfitta stagionale per le Primadonna’s girls, ad avere la meglio, nel match tenutosi ieri ad Otranto, le padrone di casa del Narconon Melendugno che hanno chiuso per 3 a 0 il primo big match della stagione. Ma entriamo nei dettagli della gara.
Giovanna De Vincenzo in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Alessia Paradiso in banda, Paola Cesario e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Renna per Palmiotto, Renna per Cesario).
Il primo set parte sostanzialmente in maniera equilibrata, le biancorosse sembrano ben immerse nel match. Poi però una serie di errori ribalta la situazione con le padrone di casa che aumentano notevolmente il distacco. Le ragazze di coach Rosa Ricci perdono lucidità, nonostante questo però non smettono di lottare. La prova tangibile è la volontà di tenere vivo ogni pallone, che vede diverse volte le atlete correre dietro ogni palla. Ayroldi, in particolare, durante un’azione del primo set, si infortuna lievemente andando a sbattere contro la transenna di ferro che divide il campo dagli spalti. Le biancorosse provano il tutto per tutto, ma non riescono ad ingranare e ad imporre il proprio gioco, cedendo il primo parziale per 25 a 16 alle avversarie.
Il secondo set vede le biancorosse scendere in campo pronte a ribaltare la situazione. Sin dai primi minuti di gioco a tenere in mano le redini del parziale sono infatti loro. Finalmente le biancorosse dimostrano il proprio potenziale concedendo poco margine di risposta al Melendugno. Le padrone di casa però non tardano a reagire, a contraddistinguere il loro gioco dalle atlete biancorosse è una lucidità che, sebbene sia una delle caratteristiche che spesso accompagna le nostre, questa volta non è ben messa a fuoco dalle atlete in campo, che al contrario delle avversarie commettono errori sui fondamentali capaci di compromettere il vantaggio raggiunto. Il set si torna a giocare punto su punto con un tira e molla che vede il Melendugno avere la meglio e chiudere per 26 a 24 questo secondo set.
Nei primi minuti del terzo set le padrone di casa si portano avanti. Coach Ricci fa respirare Ayroldi che ormai gioca sul dolore schierando in campo, in ricezione e difesa, al posto di Cesario, Roberta Renna, tornata da poco ad allenarsi con la squadra. Le Primadonna’s girls, dopo diverse azioni finite in maniera negativa, si stringono in campo in un abbraccio lunghissimo. Con testa e cuore sintonizzati tornano a giocare come sanno fare, recuperando il vantaggio e superando in alcuni momenti le avversarie. In campo torna anche Ayroldi. Sulle battute finali però, in particolare sul 23 a 24, con la tensione altissima, l’arbitro chiama contesa su una palla letteralmente finita a terra nel campo avversario (nel video della diretta, terzo set, potrete avere modo di vedere). Il 24esimo punto conquistato dalle nostre biancorosse viene cancellato in un attimo. Dopo una prima contestazione da parte del nostro capitano, l’azione viene ripetuta, ma ad avere la meglio sono le padrone di casa che chiudono per 25 a 23 il set portandosi a casa tre punti netti.
“Sapevamo che la partita di domenica non sarebbe stata semplice vista l’esperienza del Melendugno e la presenza di alcune giocatrici di categoria superiore – ha commentato la centrale Paola Cesario – nonostante il 3 a 0 però sono contenta della reazione dopo il primo set. Sicuramente ci hanno penalizzato degli errori in momenti cruciali, con una squadra come la loro è necessario essere più cinici. Sono molto orgogliosa della mia squadra, stiamo lavorando bene e siamo in continua crescita. Da questa sconfitta ne usciamo più consapevoli. Ora, inoltre siamo tornate ad avere l’organico al completo e il supporto di Roberta sarà molto importante. Ripartiamo dal Crotone con lo stesso atteggiamento e cattiveria agonistica di oggi, continuando a lavorare sodo in palestra seguendo le direttive del coach – ha concluso.
Le trasferte non sono mai semplici, soprattutto quando dall’altra parte ci sono squadre ben costruite come quella del Melendugno. Eccetto per il primo set, le Primadonna’s girls hanno dimostrato di essere un avversario competitivo e pronto a lottare palla su palla, la reazione a partire dal secondo set in poi, nonostante il gioco di Ayroldi parzialmente compromesso a causa del dolore, è la prova tangibile di ciò. Resta, forse, l’amaro in bocca per quell’azione chiamata contesa sul finire del terzo parziale. Ma non serve immaginare sorti diverse, è stato tutto il resto a definire l’intero match che ha sicuramente visto, per la maggior parte del tempo, le padrone di casa maggiormente lucide e soprattutto meno propense a commettere errori. Ma le sconfitte possono essere punto di partenza per lavorare al fine di migliorarsi. Adesso tocca ripartire dalla giornata di domenica per tornare in campo, rimboccarsi le maniche e prepararsi nel migliore dei modi non solo per affrontare il prossimo avversario, ma anche per affrontare il campionato.
Testa e cuore adesso devono essere sintonizzati al prossimo match, previsto in casa per il 20 febbraio contro il Pallavolo Crotone. Anche in questo caso la partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 18.30.