Un match sottotono, quello tenutosi mercoledì scorso al Pala San Pio. La performance però non compromette l’esito della gara permettendo alle Primadonna’s girls di conquistare altri tre preziosissimi punti contro il Battipagliese Volley. Ma entriamo nei dettagli del match:
Giovanna de Vincenzo in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Alessia Paradiso in banda, Serena Grassi e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Giancaspro per Palmiotto; Facchino per de Vincenzo; D’Addiego per Ayroldi; Renna per Monitillo; Renna per Paradiso).
Il primo set parte in sordina. Le biancorosse ci mettono qualche punto ad ingranare commettendo alcuni errori che permettono alle avversarie di portarsi in vantaggio. Nei primi dieci minuti di gioco il set si gioca punto su punto. Coach Ricci sul settimo punto delle avversarie e dopo una serie di errori le richiama “All’ordine” con un time-out. Al rientro in campo le padrone di casa, seppur con attrito, riescono a ritrovare il proprio equilibrio prima pareggiando e poi portandosi avanti. Il distacco permette anche a coach Ricci di far entrare in campo un’altra delle atlete proveniente dal settore giovanile, l’opposta Valentina Giancaspro, al suo esordio in Serie B2. Con le biancorosse totalmente in partita il set viene vinto per 25 a 14.
Secondo set. Le biancorosse partono spedite, con quella grinta e quell’unione cui siamo abituati. Le avversarie commettono errori, mentre le Primadonna’s girls, con un gioco più lucido, ne commettono di meno, tanto da incrementare notevolmente il distacco. Una serie di servizi positivi da parte di Serena Grassi rende possibile proseguire su questa scia, con un Primadonna Bari Volley avanti di oltre 10 punti sulle giovani avversarie. Dopo un altro momento di calo, in cui le biancorosse tornano a commettere errori, permettendo alle ospiti di conquistare altri punti, le padrone di casa chiudono il set per 25 a 15.
Il terzo set parte sulla scia degli altri. Le biancorosse non sono completamente concentrate, ingranano lentamente. Passano, cos come negli altri set, da azioni spettacolari, ad azioni prive di quel “Fuoco” che le contraddistingue. Dall’altra parte invece hanno una squadra giovane e inesperta che però lotta e tenta in tutti i modi di non far cadere palla a terra. Le biancorosse, anche in questo parziale, commettono troppi errori che permettono al Battipagliese Volley di portarsi sino al 17 esimo punto. Questo però non compromette il risultato. Le Primadonna’s girls, anche grazie ai costanti richiami di coach Ricci e alla volontà di restare unite e farcela, ad ogni costo, riescono a ritrovare il giusto equilibrio portandosi a casa così altri tre preziosissimi punti.
“Fare più punti possibili è il nostro obiettivo – ha commentato la centrale Serena Grassi – mercoledì era importante portare a casa l’intera posta in palio. La gara contro il Battipagliese era un test importante per noi, cercare di mantenere sempre un ritmo e un livello di gioco alti è a volte difficile ma stiamo lavorando sodo per alzare sempre più l‘asticella e sono molto propositiva. Anche perché stiamo pian piano dimostrando quanto tutte siamo fondamentali per la squadra e che per andare avanti dobbiamo spingere tutte quante insieme e lo stiamo facendo. Ora però, aggiunto quest’altro tassello, bisogna pensare subito alla prossima gara con la consapevolezza che se pedaliamo insieme possiamo affrontare anche una difficile salita – ha concluso.
La prima giornata di ritorno, nonostante la vittoria netta, ha visto il suo epilogo con degli scatti a fine partita. Si, è proprio così. Coach Ricci ha “Punito” le biancorosse per aver permesso alle avversarie, a causa dei troppi errori, di superare in ogni set la soglia del decimo punto. Noi lo sappiamo, nella pallavolo succede: ci si adatta all’avversario e non si fa il proprio gioco al 100%. Ma le Primadonna’s girls possono fare di meglio ed è necessario che ci credano loro per prime al fine di poter affrontare con il giusto peso tutti i prossimi match, a partire dai più semplici, fino a quelli più le complessi. Testa e cuore dovranno essere sintonizzati sul serio per permettere alle biancorosse, di ritrovare quella grinta e quella coesione che le spinge, come abbiamo notato in alcune azioni, ad inseguire la palla fino all’ultimo fischio, senza mai arrendersi e dando sempre il massimo. Adesso bisogna concentrarsi sulla seconda gara di ritorno, prevista per il 7 marzo contro il Lavinia Group Trani.
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