Mar. Dic 24th, 2024

IMG_8993Il 2022 si apre con una vittoria che, seppur sudata e altalenante a tratti, (per via di diversi fattori) ha permesso alle biancorosse di strappare al Pagliare, con un gioco non privo di testa e cuore, 3 punti netti. Ma entriamo nei dettagli del match:

Carmen Facchino in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Graziana Caputo in banda, Paola Cesario e Angelica Cianciotta al centro, Rebecca D’Addiego libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Fracchiolla per Palmiotto).

Il primo set, i primi minuti di gioco parlano chiaro: le ospiti non hanno intenzione di cedere senza lottare e lo dimostrano lottando palla su palla. Le biancorosse invece, in un primo momento, fanno fatica ad entrare nel set, lasciando spazio alle avversarie. Ma il cambio di rotta non tarda ad arrivare. Le Primadonna’s girls, prontamente riprese e indirizzate dai coach Ricci e Monterisi, rientrano in partita e dopo un tira e IMG_9050molla si portano a casa il primo set per 25 a 22. Il secondo set vede però confermato il calo che già aveva messo a rischio il primo. A dominare, in questo caso, nonostante per buona parte del set le biancorosse abbiano in mano le redini della situazione, sono le avversarie. Poca lucidità nei fondamentali da parte delle biancorosse permette al Pagliare, presente in difesa, di approfittare e prendersi il set per 25 a 23.

Nel terzo set le biancorosse entrano in campo con la grinta di cui sono capaci conquistando un distacco netto di almeno dieci punti. Una lieve battuta d’arresto si verifica nella seconda parte del set, in cui le avversarie tornano in partita con IMG_9340maggiore determinazione. Questo però, nonostante alcuni momenti giocati punto su punto, non cambia il risultato finale, il set viene vinto per 25 a 21 dalle biancorosse. Il quarto set è a tratti di nuovo altalenante. Le biancorosse sono in partita, ma non del tutto presenti in alcuni momenti, tanto da commettere errori e non giocare al meglio ogni opportunità. La svolta però non tarda ad arrivare. Prima è capitan Cesario a richiamare le proprie compagne ricordando loro usare la “testa”, poi è coach Ricci che con i time-out riesce a far respirare le biancorosse facendole tornare sulla propria via. Il set si chiude per 25 a 22 a nostro favore, decretando così la vittoria di 3 a 1.

Veniamo da un periodo di riposo – ha commentato l’allenatrice Rosa Ricci –  ma riposo tra virgolette, non ci siamo mai fermate. Dopo dopo le festività natalizie però la ripresa è sempre complicata per tutti, a maggior ragione perché, in aggiunta a questo, veniamo da una settimana in cui sono mancate sia il palleggiatore sia l’altro libero. Eravamo decimate e quindi anche il ritmo degli allenamenti è stato lento. MantenereIMG_9180 il ritmo gara è stato difficile. Lo avevamo messo in preventivo: sarebbe stata una partita complicata. Questo campionato ha dimostrato che non ci sono delle squadre cuscinetto quindi ogni partita ha una storia a sé. A maggior ragione quella contro il Pagliare, in quanto l’ultima partita effettuata risaliva al 18 dicembre, ritrovare il ritmo gara era veramente complicato. Sicuramente abbiamo fatto grossa fatica, ma le ragazze sono state brave perché non era facile riuscire a gestire questa gara. E’ stata dura già la settimana. Prendiamo i tre punti come un fatto positivo. Ora speriamo si riesca a terminare il campionato, dato che i dati dell’ultima giornata non sono confortanti. Una sola gara disputata: la nostra” – ha concluso.

Uno scenario desolante quello della settimana scorsa che ha visto tutte le gare rinviate causa Covid. Questo però non deve fermare atlete e staff che sono infatti già al lavoro per affrontare il Montesilvano e riprendere a pieno regime il ritmo perso durante le festività natalizie. Adesso testa e cuore al prossimo appuntamento previsto al Pala San Pio, start ore 18.30. Qui di seguito la classifica. Ricordiamo che nella precedente giornata è stata disputata solo una gara, pertanto tutte le altre squadre hanno una partita in meno.

classifica 11 gennaio prima

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