Quarta sconfitta per le Primadonna’s girls che, dopo due set di gioco a proprio favore, perdono la rotta e subiscono una reazione di carattere delle padrone di casa che chiudono a proprio favore per 3 a 2 il match. Ma andiamo per gradi.
Il match inizia a favore delle biancorosse che, nonostante la pesantezza sulle gambe per via della trasferta, ingranano a dovere dominando il gioco con poche battute d’arresto. La prima, nel corso del primo parziale, le porta a chiudere il set – a proprio favore – per 30 a 28. Segno del fatto che dall’altro lato c’è una squadra pronta a tutto. Alleggerite le gambe e limati gli errori le biancorosse entrano in campo ben determinate. Il secondo set infatti dura meno del primo e finisce a favore delle ospiti. Nel terzo set c’è un nuovo dietro front, in alcuni momenti si lotta palla su palla, ma le biancorosse sono ben dentro la gara, consapevoli – finalmente – del proprio potenziale. Poi, sul 23 a 22, c’è invasione avversaria, l’arbitro assegna alle biancorosse il punto, un attimo dopo, ad azione finita, una delle atlete avversarie si fa male. Il gioco si ferma e quando si riparte – dopo qualche minuto di stop – il 24esimo punto ci viene tolto. Da quel momento (sul 23 a 22) le biancorosse hanno un blackout totale e non riescono più a ritrovare il giusto equilibrio. Dall’altra parte invece le padrone di casa giocano con presenza totale: difendono ogni palla e sono coese. Così si prendono prima il terzo set e poi gli altri due, meritatamente, chiudendo il match al tie-break contro un Primadonna che, dalla fine del terzo set in poi, si dimentica, letteralmente, di che pasta è fatto, smettendo di lottare e commettendo moltissimi errori.
Una sconfitta pesantissima a livello morale e mentale, la quarta, per l’esattezza. Nonostante tutto però ci portiamo a casa un altro punticino prezioso. “Sicuramente quanto accaduto ha contribuito a buttarci giù di animo – ha commentato l’opposta, Ludovica Vuoso – ma la maggior parte del lavoro l’abbiamo fatto noi, perché potevamo benissimo riprenderci, ma siamo state affrante da questo piccolo incidente di percorso. Dobbiamo lavorare molto di più sul carattere perché, sono la prima a buttarmi giù nei momenti bui, ma dobbiamo migliorare tutte quante su questo piccolo problema. Dobbiamo lavorare di più a gruppo. Alla fine la squadra avversaria ha fatto la sua partita, noi abbiamo fatto molti errori, abbiamo regalato molti punti, però è una cosa su cui si può lavorare” – ha concluso.
Starting six: Palma Monitillo e Graziana Caputo in banda, Teresa Frate in regia, Ludovica Vuoso opposta, Angelica Cianciotta e Sara Notarnicola centrali, Rebecca D’Addiego libero. Cambi: Roberta Campioto per Vuoso, Angelica Chiricallo per Frate, Angelica Chiricallo per Vuoso, Roberta Campioto per Notarnicola. Ecco i dettagli dei parziali: 2-3 (28-30-16-25-:25-23- 25-20-15-8) Adesso testa e cuore alla prossima gara prevista per sabato in casa contro il Nocciano Chieti. Restate connessi per maggiori dettagli in merito.