Il Cutrofiano ha avuto la meglio sulle biancorosse che non hanno saputo approfittare dei momenti di calo avversari, fattore che invece, ha giocato a favore delle giovani padrone di casa che hanno mantenuto un gioco costante, chiudendo a proprio favore, per 3 a 0, il match. Ma entriamo nei dettagli della gara.
Il match inizia con scambi lunghi e voglia di lottare da entrambe le parti, le biancorosse ingranano, ma dall’altro lato le padrone di casa lottano per non far cadere nessuna palla. Una costanza che, già nella seconda parte del primo set, gioca a loro favore permettendo loro di recuperare il distacco e avvicinarsi alle biancorosse. Sono proprio le ospiti però, a non riuscire a mantenere l’equilibrio commettendo una serie di errori che permettono alle giovani atlete del Cutrofiano di riprendere in mano la situazione approfittando del calo. Così, il Cutrofiano, per 25 a 23, si prende il primo set. Stessa dinamica nei due set successivi, le biancorosse lottano, ma mancano di lucidità e non riescono a prendere spazio nei momenti di calo del Cutrofiano che, invece, resiste e dopo ogni azione sbagliata, preme il tasto reset e ricomincia, mettendo a segno un punto. Una tenacia che premia le padrone di casa e vede lentamente, nonostante gli scambi lunghi e la possibilità di ribaltare le carte in tavola, le biancorosse cedere al passo avversario che dopo un secondo set vinto con un avversario ancora presente, si ritrova a lottare, nel terzo set, con un Primadonna che invece sembra aver mollato, tranne per alcuni sprazzi che lasciano emergere quel potenziale che conosciamo bene. Una scossa che permette alle biancorosse di “avere nuova aria” in campo la da l’ingresso della centrale Raffaella Papagno, che, entrata al turno in battuta, con la sua grinta e la sua esperienza riesce a far smuovere la squadra riconquistando qualche punto. Ma non basta, il Cutrofiano chiude il secondo e terzo set, rispettivamente, per 25 a 19 e 25 a 18, strappando così tre punti preziosi alle biancorosse.
“La partita di sabato scorso è stata una gara caratterizzata da alti e bassi che ci ha visto purtroppo uscirne sconfitti – ha commentato Raffaella Papagno – in certe occasioni manchiamo ahimè di lucidità.
Gli avversari hanno sicuramente giocato una buona gara, ma in diversi momenti del gioco ci hanno permesso, data anche la giovane età, di cambiare il corso del match. Purtroppo però, non siamo riuscite a sfruttare al meglio le varie opportunità che ci sono state concesse. Quello che adesso c’è da fare è lavorare sodo in palestra per poter affrontare con la testa e lo spirito giusto l’ultima parte di campionato prima della pausa natalizia. Finalmente dopo due mesi di stop forzato, sono scesa anche io in campo. È stato bello dare un contributo tangibile alla mia squadra. Ora ci aspetta un’altra partita da non sottovalutare e tre punti da conquistare assolutamente ai fini della classifica” – ha concluso.
Starting six: Palma Monitillo e Graziana Caputo in banda, Angelica Chiricallo in regia, Rebecca D’Addiego opposta, Angelica Cianciotta e Sara Notarnicola centrali, Roberta Campioto libero. Cambi: Raffaella Papagno per Notarnicola. Ecco i dettagli dei parziali: 3- 0 (25-23;25-18;25-19). Adesso testa e cuore alla prossima, prevista per sabato tra le mura amiche del PalaLaforgia, contro la Bio Gustiamo Cerigonola. Restate connessi per maggiori dettagli in merito.