Le Primadonna’s girls conquistano due punti sul campo ostico e “ostile” del Terlizzi, contro un Casa Snack che gioca con determinazione, ma non riesce ad essere lucido nei fondamentali. delle fasi finali.
Loreta Gagliardi in regia, Alessia Paradiso opposta, Roberta Renna e Raffaella Ayroldi in banda, Serena Grassi e Marica Romano al centro, Simona Emilio libero, questa la formazione iniziale schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Palmiotto per Ayroldi. Gernone per Gagliardi. Girardi per Paradiso).
Ore 19, il match ha inizio, entrambe le compagini entrano in campo determinate a chiudere positivamente a proprio favore. Il Terlizzi si dimostra subito preparato, soprattutto in fase di difesa, non lascia cadere nulla. Le nostre inizialmente non riescono ad essere incisive, poi, dopo un time-out di coach Ricci riprendono fiato e ritrovano il giusto equilibrio riuscendo a portarsi avanti con il punteggio. Il Terlizzi non molla, anzi, insegue le biancorosse lottando per i vantaggi. Il primo set però se lo portano a casa le biancorosse le quali non perdono concentrazione sui fondamentali chiudendo sul 29 a 27 il primo parziale. Il secondo set si snoda – grosso modo – sulle stesse dinamiche del 
primo, con alcune differenze: il Terlizzi, che si è lasciato scappare per un pelo la vittoria del primo parziale, entra in campo più determinato che mai, le Primadonna’s girls, invece, altrettanto determinate, si lasciano innervosire sia da una tifoseria che non si risparmia in fatto di tifo antisportivo, sia da un Casa Snack che, subito dopo l’infortunio della palleggiatrice (Grassi) – costretta ad uscire dal campo – e un cartellino giallo, seguito pochi minuti dopo da un cartellino rosso – sanzione che fa perdere molto tempo alle atlete biancorosse spazientite da un atteggiamento poco consono alle dinamiche del gioco – risultano più coese e determinate. Il Casa Snack durante questo secondo set gioca bene le sue carte in fase di servizio oltre che in fase di difesa, le biancorosse invece riescono solo in poche azioni ad imporre con prepotenza il proprio gioco, non scatta mai quella scintilla capace di capovolgere la situazione, ne sono la prova i vantaggi, in cui le Primadonna’s girls – al contrario del set precedente – commettono alcuni errori che permettono alle padrone di casa di portarsi a casa questo secondo parziale per 27 a 25.
Inizia il terzo set, il clima al Pala Fiori si fa pesante. Le biancorosse accusano duramente il colpo e calano a livello psicologico, tanto che sin dal principio del terzo set risultano non del tutto presenti commettendo invece diversi errori che permettono alle padrone di casa di portarsi avanti col punteggio. Il Primadonna Bari Volley non riesce a ritrovare la giusta direzione e nonostante i diversi cambi effettuati da coach Ricci, in questo terzo parziale le biancorosse si lasciano scappare l’opportunità di portarsi a più 2. Ci riesce invece il Terlizzi, che al contrario dei set precedenti gioca con una squadra avversaria che non reagisce riuscendo ad imporsi e a vincere il set per 25 a 11. E’ nel quarto set che finalmente le Primadonna’s girls – rientrate ora in campo con la formazione iniziale – superano il gap negativo e riescono a riscattarsi capovolgendo la situazione. In un PalaFiori in cui nel quarto set cala un forte silenzio le biancorosse finalmente riprendono a giocare come sanno e, seguendo le direttive di coach Ricci, pareggiano i conti con incisività e determinazione, contro un Casa Snack che non riesce ad imporsi e subendo il gioco delle biancorosse perde questo quarto parziale restando – come per il Primadonna Bari Volley nel set precedente – fermo a 11.
Il tie-break vede di nuovo le due formazioni presenti e concentrate in campo, questa volta però il Primadonna Bari Volley è molto più determinato a chiudere, lo dimostra sin da subito, giocando con molta più incisività e soprattutto con testa e cuore. Le azioni si fanno lunghe e molto spesso si gioca punto su punto, il Terlizzi si porta addirittura avanti, ma le biancorosse lottano unite per lo stesso obiettivo e fanno parlare il fattore campo raggiungendo e superando le avversarie – poco lucide nei fondamentali di questo ultimo tie-break – conquistando con unione, grinta e quella correttezza che le ha sempre contraddistinte da inizio campionato, i vantaggi per 14 – 16.
Nonostante la vittoria, abbiamo disputato una partita a tratti nettamente al di sotto dei nostri standard, contro una squadra che sta dando filo da torcere a tutti. Ci tengo a sottolineare una nota positiva: nel momento di difficoltà abbiamo lottato con il cuore dimostrando di non voler deludere! Sapevamo quindi che la gara non sarebbe stata semplice. È chiaro che nella delicata situazione in cui ci troviamo, parlando in termini di classifica, non possiamo abbassare la guardia con nessuna avversaria! Dobbiamo metterci in testa che non dobbiamo sottovalutare nessuna delle prossime partite, lavorare per portare a casa 3 punti da ognuna di esse. Per riuscirci dobbiamo compattarci a testa bassa, lavorare insieme per il comune obiettivo, mettendoci ognuna a disposizione dell’ altra ed aiutandoci da squadra! Ora testa alla prossima gara in casa contro Castellaneta, tassello affatto scontato e importantissimo per completare il nostro percorso che se affrontato con volontà e dedizione ci ripagherà con tante soddisfazioni, dipende tutto da noi!!! – ha commentato la banda Roberta Renna.
Adesso, archiviata la trasferta a Terlizzi, testa e cuore al prossimo match che si terrà in casa e vedrà le nostre Primadonna’s girls affrontare la capolista del girone B, il Security Fire Castellaneta.
Appuntamento previsto per sabato, al Pala San Pio, ore 20.
Non mancate! Vi aspettiamo!
