Seconda sconfitta stagionale per le Primadonna’s girls che hanno perso 3 a 0 sul campo del Fidelis Torretta Kr. Troppi gli errori da parte delle biancorosse che nonostante il cuore, non giocano di testa, contro un Torretta che invece rischia punto su punto. Ma entriamo nei dettagli del match:
Giovanna de Vincenzo in regia, Alessia Paradiso opposta, Palma Monitillo e Roberta Renna in banda, Paola Cesario e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Facchino per de Vincenzo; de Vincenzo per Facchino).
Primo set, le padrone di casa dimostrano sin da subito di voler giocare punto su punto rispondendo a tono e difendendo l’impossibile. Nonostante questo le biancorosse riescono ad imporre il proprio gioco ottenendo il primo distacco. Il Torretta però non si arrende e, complici anche alcuni errori commessi dalle nostre torna ad inseguire le biancorosse. Il primo set si snoda così vedendo però, per la maggior parte del tempo, le Primadonna’s girls in vantaggio.
Sul 21 – 17, a nostro favore, le avversarie tornano a giocare con maggiore lucidità, recuperando il distacco. Punto dopo punto, complici ancora diversi errori commessi dalle nostre, il Torretta raggiunge le biancorosse. Un’impresa che tentano nonostante le nostre abbiano raggiunto il 24esimo punto. Così, le avversarie, ottengono il pareggio e, di conseguenza, la possibilità di giocarsi il tutto per tutto ai vantaggi durante i quali si impongono conquistando per 27 a 25 il primo set.
Secondo set, le Primadonna’s girls tornano in campo con il cuore, ma non con la testa. Quel primo set quasi portato a termine positivamente grava sulla prestazione iniziale. Le biancorosse non sono totalmente lucide e non riescono ad imporre il proprio gioco. Una condizione 
mentale che le insegue per tutto il set. Riescono infatti ad ingranare e a pareggiare, ma mai a concretizzare il distacco. Sul 14 pari, tutto è ancora possibile. Le atlete della squadra calabrese difendono ogni palla come se fossero una sola persona in campo, fattore che invece, dalla nostra parte manca. Quest’assenza pesa più delle assenze per infortuni (tra cui Palmiotto assente o Grassi in panchina). Un secondo sorpasso arriva sul 19 a 18, a nostro favore. Di lì prende al via nuovamente un tira e molla, ma, esattamente come il primo set, le biancorosse commettono alcuni errori sui fondamentali. Anche il secondo parziale viene così vinto dalle padrone di casa, questa volta per 25 a 22.
Terzo set. La tensione è alta, ma le sorti del match non sono ancora decise. Le biancorosse ci provano, ma non entrano mai totalmente in partita o almeno, non hanno mai quel fuoco negli occhi che le ha spesso contraddistinte nei momenti cruciali tanto da ribaltare la situazione. Nonostante questo si gioca quasi punto su punto, ma non basta. Nei momenti in cui si può fare la differenza, come il vantaggio sul 19 a 17 a nostro favore, le biancorosse cedono il passo alle avversarie perdendo la concentrazione e smettendo di nuovo di fare il proprio gioco. Il Torretta si riprende i punti persi e, non si può non dire meritatamente, chiude a proprio favore anche questo terzo set (per 25-20) portandosi a casa una vittoria netta.
Una gara non affrontata nel migliore dei modi, soprattutto durante la settimana – ha commentato la coach Rosa Ricci – nel primo set il vantaggio 23-19, 24-21 non è stato concretizzato, anzi direi che è stato letteralmente regalato all’avversario che prontamente ha approfittato dei nostri errori e aperto la partita ad ogni risultato. Alla fine ha vinto Torretta mostrando senza ombra di dubbio una maggior fame di vittoria di noi. Una sconfitta che non viene per caso e che spero possa essere d’insegnamento per tutti. Ora bisognerà al più presto ritornare in palestra, lavorare sodo sugli errori fatti ed avere ben chiari quelli che saranno i prossimi obiettivi – ha concluso.
Come sottolinea Rosa Ricci, una sconfitta non arriva mai per caso. Le nostre biancorosse, anche nella precedente partita, avevano ottenuto una vittoria con una prestazione sottotono nonostante, sappiamo per certo, avrebbero potuto chiudere con maggiore incisività le precedenti avversarie. Dalle sconfitte però c’è solo da imparare, anzi a volte sono necessarie 
proprio per ristabilire alcuni equilibri perduti e tornare a sintonizzarsi sul serio, verso obiettivi comuni. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche, lavorare sugli errori e tornare a sincronizzare cuore e testa, perché di una cosa siamo certi: al di là del risultato, se si gioca senza questi due elementi essenziali, diventa difficile credere in imprese impossibili. Ma noi sappiamo che le Primadonna’s girls sono capaci di questo e altro, devono solo tornare in campo con quel fuoco negli occhi che le ha contraddistinte sempre. Prossimo appuntamento previsto per sabato 20 marzo, al Pala San Pio, contro la forte corazzata del Narconon Melendugno. Restate connessi per maggiori informazioni in merito.
