Le Primadonna’s girls perdono 3 a 1 sul campo del Palaflorio contro il Narconon Melendugno. Si tratta, di fatto, della terza sconfitta del campionato, una sconfitta che però non è arrivata senza voglia di riscatto da parte delle biancorosse. Ma entriamo nei dettagli del match:
Giovanna de Vincenzo in regia, Alessia Paradiso opposta, Palma Monitillo e Roberta Renna in banda, Paola Cesario e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Facchino per de Vincenzo; Palmiotto per Paradiso, D’Addiego per Ayroldi, Paradiso per Renna, Renna per Palmiotto).
Primo set. Le biancorosse partono in sordina, sin dai primi minuti il Melendugno impone il proprio gioco, complice anche il fatto che le Primadonna’s girls non risultano totalmente lucide e commettono diversi errori che permettono alle ospiti di conquistare un notevole distacco. Nonostante un tentativo di ripresa, le biancorosse non riescono ad ingranare lasciando nelle mani avversarie il primo parziale con un secco 25 a 11.
Secondo set, le biancorosse scendono in campo con maggiore grinta, ma il Melendugno le insegue, giocando palla su palla. I primi minuti di gioco di questo secondo parziale si snodano in questo modo, punto su punto. A fare la differenza, sono gli errori: mentre le biancorosse se ne concedono alcuni di troppo, dall’altra parte le avversarie riescono a ritrovare immediatamente gli equilibri dopo ogni palla persa riducendo ogni volta il distacco. Anche il secondo set si chiude a favore delle leccesi per 25 a 22, questa volta però non senza che le Primadonna’s girls, abbiano lottato però.
Nel terzo set la situazione si ribalta, le biancorosse subiscono diversi punti, poi però tornano a giocare come sanno, con quel fuoco e quella grinta capaci di superare ogni ostacolo, anche una corazzata ben piazzata, come quella del Melendugno. Le avversarie, sono costrette a cedere il passo alle Primadonna’s girls che guadagnano distacco e, nonostante il tentativo di ribalta delle ospiti, riescono a prendersi questo set. Le biancorosse strappano il set al Melendugno chiudendolo per 25 a 20. E’ la prima volta, in tutto il campionato, che il Melendugno perde un set. Ma non c’è tempo per sorridere, bisogna restare concentrati al massimo.
Quarto set, il match si può ancora riscrivere. Le biancorosse scendono in campo determinate, ma non è abbastanza. Dall’altro lato le avversarie lottano senza tregua, dimostrando non solo fame di vittoria, ma anche una lucidità oltre che ponderata. E’ necessario, per le biancorosse, non commettere errori, ma quelli errori arrivano, puntuali, senza reazione. La situazione cambia a metà set, quando le ospiti sono già verso l’epilogo. Potrebbe essere troppo tardi, ma le biancorosse lottano lo stesso, mettendo nuovamente in difficoltà le avversarie. Ma il Melendugno non molla e ad ogni errore, risponde con palla a terra. Motivo per cui la corsa alla ribalta delle Primadonna’s girls si ferma al 18esimo punto. Il Melendugno si porta a casa il match consolidando il primo posto in classifica.
“È stata una partita intensa, come previsto – ha commentato l’opposta, Giorgia Palmiotto – Rimane un po’ di rammarico perché abbiamo fatto il nostro gioco e con qualche errore in meno avremmo portato a casa punti. Ora testa alla prossima gara, ci aspetta una trasferta non facile in casa di Crotone” – ha concluso.
Le biancorosse escono sconfitte da questa gara, ma non senza aver dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter affrontare qualsiasi avversario. Come scrive Palmiotto, è stata una gara intensa, segnata, aggiungiamo, anche dall’assenza delle mura amiche del pala San Pio, inagibile causa pioggia. In pratica, le biancorosse, hanno giocato in trasferta, sebbene in un palazzetto di grosso calibro e sicuramente messo meglio rispetto al nostro, uno dei match più importanti della stagione. Sarebbe stato bello giocarlo tra le mura amiche del nostro caro e “dannato” pala San Pio, nonostante questo però le biancorosse hanno dimostrato di avere ancora quella grinta pronta ad esplodere, con testa e cuore in sincrono. Crederci sempre, lottando fino all’ultimo, questa è la chiave. Ed è con questo spirito che adesso le biancorosse sono chiamate ad affrontare la prossima gara in trasferta il 28 marzo contro il Pallavolo Crotone.
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