Hanno ufficialmente preso il via i play off. Nella giornata di ieri, tra le mura amiche del Pala San Pio, si è tenuta infatti la Gara 1 che ha visto le nostre biancorosse incontrare sul campo di casa il forte S.Salvatore Telesino che ha avuto la meglio chiudendo per 3 a 0 la gara. Ma entriamo nei dettagli del match:Carmen Facchino in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Rebecca D’Addiego in banda, Serena Grassi e Angelica Cianciotta al centro, Raffaella Ayroldi libero. Questa la formazione schierata in campo da coach Ricci con due soli cambi a disposizione: Valentina Giancaspro e la 14enne Alessia Alfano, al suo esordio in panchina B2 per dare man forte alla squadra, viste le assenze causa Covid. Andiamo per gradi:Dopo un periodo difficile le biancorosse, neopromosse in serie B2, sono tornate in campo per giocarsi il sogno play off, un sogno che per alcuni è stato infranto, raggiunto con non poche insidie. Lo hanno ricordato atlete e staff scendendo in campo con i numeri delle compagne assenti e i colori sociali della squadra calabrese, Pallavolo Crotone, tatuati sulle braccia, in segno di solidarietà. E’ con questi umori che prende il via il primo set. Sin dai primi minuti le atlete guidate da coach Ricci, giocano con il sorriso, consapevoli del fatto che al di là dei risultati, sarà necessario lottare. Dall’altra parte c’è un team preparato che non si concede distrazioni e commette pochissimi errori, fattore determinante, soprattutto nei momenti fondamentali. Nonostante le biancorosse riescano a raggiungerle a più riprese, le atlete campane, più lucide e tecnicamente impeccabili, riescono ad avere la meglio chiudendo il primo set per 16 a 25.Secondo set, le biancorosse ci provano e riescono anche ad ingranare mettendo in alcuni momenti in difficoltà le avversarie che però non mollano la presa. Ad ogni errore o punto biancorosso le atlete del S.Salvatore ne conquistano almeno altri due, con determinazione e lucidità. Dalla nostra parte alcuni ingranaggi funzionano male, tra questi la difesa a muro che permette alle avversarie di chiudere a proprio favore diverse azioni. Nonostante questo le biancorosse non cedono, anzi, tentano il tutto per tutto, ma sono costrette a fermarsi al 18esimo punto. Il S.Salvatore conquista così anche il secondo parziale.Il terzo set prende il via con un Primadonna sceso in campo maggiormente energico. Le atlete tornano a crederci, tuffandosi su ogni palla e raggiungendo anche i perimetri più remoti del palazzetto per non far finire le azioni. Una menzione speciale va anche alla piccola Rebecca D’Addiego, 2005, che al suo esordio da “titolare” in campo, gioca con lucidità e offre man forte alla squadra senza troppe paure. Anche questo però non basta, dall’altro lato infatti c’è maggiore incisività e costanza che porta le atlete campane ad aumentare il distacco e a mettere palla a terra con più facilità, chiudendo il terzo parziale per 13 a 25 e decretando così, la vittoria di gara 1 a proprio favore per 3 a 0.Un match in cui non sono mancati cuore e testa che però, in questo caso, erano distante dal momento presente e nulla hanno potuto contro la preparazione e la lucidità delle avversarie che non hanno mai mollato la presa. E’ inevitabile che il peso di quest’ultimo mese sia presente e ingombrante, costantemente, nelle teste e nei cuori delle atlete biancorosse, che non hanno nascosto le loro emozioni, nonostante non abbiano mai smesso di sorridere per tutta la durata del match. Le Primadonna’s girls avrebbero potuto lottare di più, questo è certo: quella grinta che le contraddistingue normalmente ieri è venuta a mancare, ma non è ancora finita. Nonostante tutto, quello che abbiamo raggiunto è un traguardo preziosissimo, vale la pena continuare a crederci e a giocarsi il tutto per tutto, fino all’ultimo fischio, con testa e cuore ben saldi e sintonizzati sugli obiettivi: esserci, fino alla fine. Adesso fuoco negli occhi per gara 2 prevista per sabato, fuori casa, alle ore 18.30. La partita sarà trasmessa in diretta sulla nostra pagina ufficiale.