Arriva a Porto Potenza Picena la prima sconfitta stagionale per le Primadonna’s girls. Ad avere la meglio il Farmacia Casciotti, squadra di casa neo promossa, composta da giovani atlete e alcuni elementi di esperienza che, con maggiore incisività e lucidità, soprattutto nei momenti fondamentali dei quattro set, ha chiuso per 3 a 1 la gara tenutasi sabato scorso. Ma entriamo nei dettagli del match.
Gaia Gernone in regia, Giorgia Palmiotto opposta, Palma Monitillo e Graziana Caputo in banda, Paola Cesario e Angelica Cianciotta al centro, Rebecca D’Addiego libero. Questa la formazione di partenza schierata in campo da coach Ricci. (Cambi: Virgilio per D’Addiego,Fracchiolla per Palmiotto, Facchino per Gernone, Mastropasqua per Cesario).
Primo set. Nonostante la lunga trasferta le biancorosse scendono in campo abbastanza leggere. I primi minuti si giocano punto su punto, con scambi lunghi che danno modo, sin da subito, di comprendere la volontà di entrambe le squadre di portare a casa il match. Gli errori in un primo momento ci sono da entrambe le parti, ma le padrone di casa, riescono a portarsi avanti in diversi momenti dimostrando maggiore lucidità e incisività, fattore quest’ultimo che farà da contraltare in diversi momenti. Le biancorosse infatti, sebbene siano presenti e difendano il proprio lato del campo, fanno fatica a mettere palla a terra. Il loop negativo però si ferma, le Primadonna’s girls riescono infatti a riprendere il ritmo accorciando il distacco e raggiungendo le avversarie sul 23 pari nelle battute finali del set. Sono queste ultime però ad avere la meglio, maggiormente lucide e compatte, non mollano il colpo e chiudono per 25 a 23 il primo parziale.
Secondo set. Le biancorosse tornano in campo motivate a fare bene, lo dimostrano i primi punti del set in cui le nostre sono maggiormente aggressive mettendo a segno i primi punti senza dare possibilità di risposta alle avversarie. Le padrone di casa però non si lasciano intimidire e punto dopo punto riportano l’equilibrio in campo. Anche in questo caso il set si gioca punto su punto, a fare la differenza sono i dettagli, ma soprattutto gli errori. In un primo momento a dimostrare maggiore lucidità sono nuovamente le padrone di casa, non sbagliano un colpo e tirano dritto. Poi però le biancorosse tornano con testa e cuore in campo. Ad avere la meglio, questa volta, sono proprio le nostre che, con quella grinta cui siamo abituati, non si lasciano travolgere dagli eventi prendendone invece piena consapevolezza e restando lucide fino alla fine, tanto da chiudere a proprio favore il set (tiratissimo e pieno di azioni lunghe) per 27 a 25.
Nel terzo set “la magia” di quello precedente viene a rompersi. Le biancorosse, dopo un primo momento, sembrano quasi rilassarsi e risultano totalmente assenti. Un black-out che permette alle avversarie di prendere pieno controllo della situazione, ma le biancorosse non mollano, complici anche una serie di cambi in campo che permette di dare respiro alle atlete. Nonostante il terzo set duri meno del necessario, le atlete di coach Ricci riescono comunque a giocarsela. Anche in questo caso le azioni sono lunghe e tirate, ma quando le biancorosse tornano a giocare come anno, le padrone di casa hanno ormai a loro favore troppi set point. Il set viene vinto dal Farmacia Casciotti per 25 a 16.
Quarto set. Le biancorosse tornano in campo con la stessa aggressività del secondo parziale. Il vantaggio a nostro favore è quasi immediato, con un Farmacia Casciotti che ha leggermente mollato la presa. Ma questo non basta, le avversarie riprendono il controllo della situazione e, dalla loro, oltre a una percentuale d’attacco maggiormente efficace, sono presenti in ogni momento. Le nostre ci credono, ma mentalmente sembrano quasi bloccate tanto che, nei momenti più importanti, commettono errori che gravano sul risultato finale. Le avversarie sanno esattamente come muoversi, leggono perfettamente il gioco e destabilizzano un equilibrio che nonostante ingrani, non prende mai il volo. Le avversarie chiudono così a proprio favore anche questo quarto parziale per 25 a 23, portandosi a casa tre punti netti.
“E’ stata una trasferta lunga, la prima vera trasferta lunga che abbiamo affrontato. Questo già di per sé è un punto a favore della squadra avversaria – ha commentato la banda, Graziana Caputo – sapevamo che sarebbe stata difficile, in settimana ci siamo preparate bene. Rosa e Tommaso ci avevano indicato tutte quelle che erano le caratteristiche della squadra avversaria, sapevamo che avevano elementi di valore. Noi sicuramente abbiamo mollato un po’ nel terzo set, infatti è stato l’unico set in cui c’è stato un bel gap. Tutti gli altri sono finiti praticamente con uno scarto di due punti, questo fa capire come la partita effettivamente è stata tirata da un lato e dall’altro. Complimenti a loro perché sicuramente hanno avuto quel qualcosa in più che le ha portate a chiudere i set 25 a 23, perché è sempre di due punti che si tratta. Certe volte a noi è mancata proprio anche una piccolezza, su questi punteggi fanno la differenza. Siamo mancate lì. Sicuramente abbiamo un roster giovane, questo incide nell’affrontare determinate situazioni e determinati punteggi. Ma siamo unite, siamo un bel gruppo, è la prima sconfitta, ma le battaglie saranno tante. Fino al 26 marzo ci daremo da fare affinché si possa portare a casa il miglior risultato possibile che questa stagione ci possa offrire. Questa sconfitta ci deve soltanto far ragionare e ci deve far capire che possiamo giocarcela con tutti e non dobbiamo smettere mai di lottare” – ha concluso.
Non è mai facile metabolizzare le sconfitte, ma in alcuni casi sono necessarie perché è proprio tramite queste che si comprende meglio quello su cui si è carenti. Le biancorosse hanno dimostrato di poter tenere testa a un avversario di tutto rispetto, tecnicamente, fisicamente e tatticamente preparato. Adesso non resta che tornare al lavoro per affrontare al meglio le prossime giornate, focalizzandosi su quanto necessario per non farsi trovare impreparati.