Dopo un inizio sottotono le biancorosse sono tornate in campo e per due set interi hanno dominato mantenendo le redini del gioco mandando in totale black out la capolista. È così che, in pochissime parole, si può sintetizzare il match ricco di adrenalina ed emozioni che si è tenuto tra le mura del Pala Laforgia sabato scorso, contro il Pantaleo Podio Fasano, prima in classifica. Ma entriamo nei dettagli della gara.
Primo e secondo set partono entrambi in sordina, nonostante questo però ci sono stati momenti in cui le biancorosse sono riuscite a mantenere ben saldi gli equilibri inseguendo le ospiti che però, hanno mantenuto maggiore lucidità riuscendo a tenersi in vantaggio e non far conquistare mai terreno alle padrone di casa. Un primo gap nella performance delle avversarie però si è vista proprio negli ultimi punti del secondo set in cui le ragazze del Fasano hanno iniziato a vacillare riuscendo però, grazie alle qualità indiscusse, a non perdere la giusta rotta. Dopo aver perso rispettivamente per 18 a 25 e 19 a 25 il primo e secondo parziale, le biancorosse sono rientrate in campo con un’energia del tutto nuova, pronte, questa volta sul serio, a fare il proprio gioco senza paura. Così, con un ritmo sempre elevato, un gioco fluido e incisivo, le biancorosse, punto dopo punto, hanno conquistato terreno riuscendo anche a recuperare uno svantaggio e mandando letteralmente in tilt le avversarie. Stessa sorte per il quarto set, dove la partenza è stata a dir poco esplosiva, con un distacco non indifferente. Poi un lieve calo, ma nulla da fare contro un Primadonna che finalmente gioca mostrando a pugni stretti le proprie qualità, senza perdersi negli errori. Così le biancorosse chiudono il terzo e quarto set entrambi per 25 a 22. La partita si gioca al tie-break, ma questa volta le carte in tavola si ribaltano ed è il Fasano a rientrare in campo maggiormente determinato, ma soprattutto lucido che, con un gioco privo di sbavature ed errori, al contrario delle biancorosse, si prende in mano la gara chiudendo per 15 a 6 il parziale e per 3 a 2 il match. Un risultato che non cambia gli umori, facendo tornare il sorriso sui volti delle biancorosse che, finalmente, sono riuscite a dimostrare di che pasta son fatte, mettendo in difficoltà una “signora squadra”.
“Un punto su cui nessuno avrebbe mai scommesso – ha commentato il capitano, Palma Monitillo, ma d’altronde noi siamo così: facciamo grandi cose, ma, allo stesso tempo, ci perdiamo anche nelle piccole. Una partita dai due volti: nella prima parte della gara vi era la consapevolezza di avere di fronte una squadra di grande spessore ed esperienza ed è forse per questo che abbiamo commesso molti errori e non siamo state in grado di esprimere al meglio le nostre potenzialità; nella seconda parte, invece, qualcosa è cambiato, forse perché non avevamo nulla da perdere o solo perché avevamo il bisogno di giocare divertendoci. A ogni modo, questo, il nostro sudato punto, è sempre un punto a favore. Sono contenta perché questo punto per noi rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno; punto, che deve farci acquisire anche la consapevolezza di quello che siamo e di quello che possiamo fare insieme. È il momento di spingerci oltre i nostri limiti e di fare un passettino in avanti in ogni partita. Compagne di avventura, amiche, dobbiamo credere nelle nostre potenzialità con un pizzico di “pazzia e incoscienza” in più. Domenica prossima scenderemo in campo a Francavilla. Squadra, anch’essa, di spessore e di grande esperienza. Anche lì, il nostro obiettivo primario dovrà essere quello di esprimerci al meglio e di prendere tutto ciò che di buono verrà” – ha concluso. Adesso non resta che rimboccarsi le maniche e sintonizzare testa e cuore al match previsto per domenica in trasferta contro la seconda in classifica.