Niente da fare per le atlete dell’Adria che nella gara tenutasi domenica scorsa al Pala San Pio, si sono dovute arrendere alla grinta delle biancorosse, scese in campo con la voglia di mettercela tutta, non solo per portare a casa tre punti preziosi, ma anche per riscattarsi della prima prestazione in campionato, del tutto opaca e priva di carattere. Ma andiamo per gradi.
Il primo set parte alla pari, da una parte le biancorosse, pronte a difendere ogni palla sul campo di casa, dall’altra l’Adria, squadra barese composta da alcune atlete di esperienza e altre provenienti da altre realtà del capoluogo pugliese (tra loro la Fabiana Dinardo e Martina Rando, cresciute nel nostro vivaio), che non ha intenzione di cedere e vuole chiudere a proprio favore. Dopo una prima fase giocata punto su punto, quasi di assestamento, le padrone di casa trovano finalmente il proprio equilibrio, limano gli errori sui fondamentali e diventano maggiormente incisive in fase di attacco dettando il proprio ritmo. Il set viene vinto dalle padrone di casa per 25 a 13.
Anche nel secondo set le atlete dell’Adria scendono in campo determinate a fare bene, nonostante in alcuni momenti riescano a costruire belle azioni, diversi errori sui fondamentali e pasticci sotto rete non permettono di avere un gioco fluido, diversamente dalle Primadonna’s girls che invece, con un perfetto equilibrio di squadra, giocano con testa e cuore, non solo seguendo alla lettera le direttive dei coach, ma anche mettendo a segno diversi punti che permettono di mantenere netto il vantaggio fino a chiudere a proprio favore, per 25 a 16, anche il secondo parziale. Nel terzo set le atlete dell’Adria smettono definitivamente di giocare e, soprattutto, di fare squadra, cedendo definitivamente il passo alle padrone di casa che archiviano in pochi minuti il set a proprio favore, prima con un distacco di 16 a 2, poi in seguito ad alcuni errori dovuti ad un calo di attenzione, per 25 a 7.
“È stata la prima partita nelle mura casalinghe. Non male come inizio – ha commentato la banda, Valentina Lovero – abbiamo giocato una bella gara imponendoci sin da subito sulle avversarie, guidate da mister Giovanniello e Simona Emilio. Abbiamo portato a casa 3 punti importanti, spero i primi di una lunga serie. Sono molto fiduciosa, possiamo fare molto insieme. Non ci resta che continuare a lavorare e testa alle prossime gare per fare sempre meglio” – ha concluso.
Una gara in cui, sin dal principio, così come ha confermato Valentina Lovero, non c’è stata storia e in cui, inoltre, si è potuto notare l’enorme potenziale e la prospettiva di crescita del roster biancorosso, in particolare delle giovanissime che per la prima volta militano in un campionato di serie che, chiamate in causa dai coach, rispondono sempre “presente” e già in questi pochi mesi, non solo hanno potenziato alcuni aspetti della propria tecnica, ma hanno anche acquisito nuove consapevolezze che riescono a mettere al servizio della squadra, in ogni momento, compresa Sara Sale, che anche se nello scorso match non è stata schierata in campo, grazie al lavoro in palestra sta migliorando moltissimo in regia e sta scaldando i motori per il campionato in cui sarà protagonista, l’U18. Ma non si smette mai di imparare ed è dunque sempre tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare. Una nota di merito va fatta inoltre al nostro pubblico: era da molto tempo che non vedevamo il Pala San Pio vestito a festa per i match casalinghi della prima squadra, ma era anche da molto tempo che non giocavamo di domenica. È stato emozionante, vedere le più piccole, ma anche le atlete delle altre categorie, come la nostra 1° Divisione, supportare con tanto affetto le atlete della Serie D con le quali c’è costante dialogo: speriamo possa essere sempre così. Ma adesso testa e cuore alla prossima, prevista per domenica prossima a Orta Nova. Restate connessi per maggiori dettagli in merito.
Il dettaglio sul match contro l’Adria. Starting six: Valentina Lovero e Nicla Colonna in banda, Erika Minafra in regia, Francesca Mercurio opposta, Francesca Rizzi e Francesca Iannone centrali, Elisabetta La Penna libero. Cambi: Federica Maragò al posto di Minafra, Martina Labriola al posto di Iannone, Francesca Piccolo per Lovero. Ecco i parziali: 3-0 (25-13;26-16;25-7).