Lun. Dic 23rd, 2024

Le biancorosse conquistano un’altra importante vittoria nel derby barese contro l’Asem. Una partita in cui sono state le ospiti a dettare il ritmo, ma in cui non è mancata la voglia di lottare da parte delle padrone di casa, con lunghi scambi e voglia di tenere vivo il pallone fino all’ultimo fischio. Ma andiamo per gradi.

Primo set, le Primadonna’s girls entrano in campo motivate a chiudere in fretta. La partenza è positiva, ma dall’altra parte l’Asem lotta e dimostra di non aver voglia di mollare. Dopo un botta e risposta con lunghe azioni, il Primadonna Bari Volley preme l’acceleratore e si porta in vantaggio chiudendo per 25 a 13 il primo parziale. Stessa identica sorte per il secondo, fatta eccezione per alcuni errori di troppo da parte delle biancorosse che in alcuni momenti perdono la concentrazione contro un Asem che invece approfitta bene dei momenti di calo. Errori che, sigillato a favore delle Primadonna’s girls il set, si protraggono anche nel terzo parziale, maggiormente combattuto. Da una parte un Asem che ha voglia di ribaltare le redini della gara, dall’altra un Primadonna fin troppo rilassato che commette diversi errori. Ma le biancorosse non mollano e nonostante l’Asem dimostri un grande potenziale e una grande capacità di reazione, anche in questo caso si portano avanti chiudendo per 25 a 20 il set e portando così a casa altri tre punti preziosi.

“Un’altra vittoria importante conquistata fra le mura ospiti di un Asem sempre combattiva – ha commentato la palleggiatrice Federica Maragò –  Il girone di ritorno volge al termine ed era importante mantenere alta la concentrazione e non farsi sorprendere, soprattutto in trasferta. Adesso si torna in palestra sempre concentrate in vista dello scontro al vertice previsto per domenica” – ha concluso. Il 18 febbraio le biancorosse saranno infatti impegnate in casa contro il Bitetto, squadra che attualmente si trova al secondo posto in classifica. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18.30. Testa e cuore come devono stare? Vi aspettiamo numerosi.

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