È un “fiume in piena” coach Castillo che per l’intervista è chiaro “non voglio una foto da solo, voglio una foto di gruppo con le mie ragazze” e sorride mentre fervono i preparativi per la stagione 24/25 in cui sarà impegnato alla guida della prima squadra. Il coach e lo staff sono infatti al lavoro e nei prossimi giorni inizieremo a presentarvi il roster che comporrà la rosa delle atlete che saranno protagoniste della prossima stagione. Alla guida, come già detto, coach Ivan Castillo. Un nome che è indubbiamente una garanzia, non solo a livello tecnico, ma anche umano. Castillo, con alle spalle una lunga carriera alla guida di squadre di serie A2, B1 e B2, è pronto a prendere tra le mani il progetto biancorosso ed è giunto dunque il momento di conoscerlo meglio. Gli abbiamo fatto alcune domande, ecco cosa ha risposto:
Benvenuto nella famiglia biancorossa Ivan! Raccontaci di te, che tipo di allenatore sei stato e che tipo di allenatore sarai da ora in poi con i colori biancorossi?
Sono un allenatore molto passionale, amo studiare la pallavolo e i metodi trovando sempre qualcosa che possa aiutare le mie ragazze. Non alleno in modo sempre uguale, anche se nella forma gli allenamenti sono più o meno gli stessi per quanto riguarda l’incidenza che posso avere sulla tecnica individuale delle giocatrici e anche sul lavoro che si può fare in partita. Negli anni mi sono evoluto tanto grazie soprattutto alla pallavolo italiana.
Nella famiglia biancorossa ci sei entrato l’anno scorso, offrendo il tuo supporto e la tua esperienza al settore giovanile. Ora sei pronto a vestire i panni dell’allenatore di prima squadra. Le tue prime impressioni su questa famiglia e sul progetto?
Si, ho avuto già la possibilità di collaborare l’anno scorso con il Primadonna Bari Volley nel settore giovanile. Adesso come primo allenatore ho un compito molto importante, soprattutto perché la società sta ricostruendo la struttura societaria e l’immagine con una gestione tutta nuova. La chiamo ASCD Europa 3.0, diciamo così. Affronteremo un campionato di serie C e guardo con molto rispetto la categoria. So ci sono tante squadre molto forti, quindi dovremo stare attenti a quello che dovremo fare. Insieme alla società stiamo costruendo un organico che ci permetta di affrontare al meglio questa nuova avventura tentando di puntare sempre in alto.
C’è un motivo particolare per il quale, nonostante la grande esperienza e le chiamate in categorie di livello superiore, hai scelto di sposare questo progetto?
Il motivo particolare riguarda direttamente il mio bambino. Sono molto molto contento di poter stare qui a Bari, il più vicino possibile a lui, e sono anche grato alla società che mi sta dando l’opportunità di poter lavorare facendo quello che più amo. Tutto questo mi ripaga per gli eventuali piccoli desideri o le frustrazioni che possono venir fuori per un allenatore che ha fatto per tanti anni categorie superiori. Sono molto contento e pronto a dare tutto il mio contributo alla causa del Primadonna.
Campionato di Serie C dopo una promozione e una stagione, quella passata, priva di sbavature, ma non di difficoltà. Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato per la prossima stagione?
Gli obiettivi societari di sicuro sono di fare sempre meglio. La società sta lavorando passo dopo passo nella costruzione dell’assetto prima di tutto sportivo per quanto riguarda la prima squadra. Siamo in contatto costante. Il campionato che ci aspetta è un campionato di ottimo livello per quello che ho visto perché sto studiando tutte le partite dei play off. Ci aspetta una stagione competitiva. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono quelli di puntare ad arrivare il più alto possibile. Ci sarà da divertirsi!
Nei prossimi giorni annunceremo il roster che comporrà la prima squadra, tutte atlete molto motivate che hanno scelto di sposare il progetto, ma soprattutto di essere guidate da te e sono pronte dunque a lavorare: parlaci un po’ della squadra, ma soprattutto…c’è qualcosa che vuoi dire loro?
Inizieremo tra pochi giorni la preparazione. Ci sono alcune ragazze che sono rimaste dall’anno scorso e che compongono il gruppo della promozione, ci saranno anche dei nuovi innesti. Stiamo lavorando per completare l’organico. Ho trovato in tutte la motivazione di poter vivere in pieno una categoria che poi alcune hanno anche conquistato, perché la società ha vinto una promozione dalla serie D, in un anno di ripartenza. Siamo tutti gasati, vogliosi di iniziare a lavorare. Ci sarà tanto da fare, i giochi sono tutti aperti per vedere le nostre ragazze crescere, migliorare e daremo anche la possibilità alle nostre piccole, quelle che ci segnaleranno gli allenatori del settore giovanile e che potremo portare in prima squadra. Perchè il mio compito non è solo fare un campionato dove puntare soltanto alla classifica. Con la società stiamo cercando di far crescere quelle atlete che comunque sono nostre. Questa è la cosa più importante in questo momento: siamo tutti pronti!