Una vittoria meritata, quella dell’Adriatica Volley Trani che ieri si è imposta per 3 a 2 su un Primadonna Bari Volley, che, però, non ha perso senza combattere.
In campo Loreta Gagliardi in regia, Alessia Paradiso opposta, Roberta Renna e Carla Sgherza in banda, Marica Romano e Lorenza Ottomano centrali e Simona Emilio libero, questa la formazione scelta da Marino Annese.
Una responsabilità non indifferente quella di Annese che ha preso in mano la situazione ufficialmente la scorsa settimana trovandosi a preparare e ad affrontare una delle partite più importanti del campionato.
In campo però non conta solo la presenza del coach, ma anche quella delle atlete che, nei primi due set sono risultate parzialmente assenti, ma entriamo nel dettaglio.
I primi minuti del match offrono l’opportunità di comprendere a pieno la volontà delle padrone di casa: riscattarsi della sconfitta subita durante il girone d’andata. Queste ultime infatti ce la mettono tutta per non far cadere alcuna palla nel proprio campo. Complice, in questi primi minuti, la caduta di Sgherza (con annesso cartellino giallo ad Annese), la quale si infortuna il ginocchio, ma nonostante il sollecito da parte del coach di uscire per riposarsi, sceglie di restare in campo per poter essere di supporto alla squadra. Il primo set è combattuto, entrambe le compagini danno spettacolo, le biancorosse nonostante siano in evidente stato di tensione riescono a raggiungere le padrone di casa e a passare addirittura in vantaggio, sui fondamentali però, al contrario del Trani, non reggono, infatti si perde di pochissimo, per 28 a 26.
Il secondo set per le nostre biancorosse è un completo disastro: in campo sono in sei, sette più il libero, ma il Trani si trova a fronteggiare una squadra fantasma, che fa fatica a ritrovare il proprio equilibrio e a giocare al meglio delle proprie possibilità. Il Trani dall’altra parte risulta inoltre maggiormente aggressivo e determinato a prendersi anche questo set, un atteggiamento che sicuramente favorisce un imposizione drastica e la vittoria dunque, per 25 a 15, di questo secondo set.
Il terzo e quarto set vedono la situazione completamente capovolta, ma andiamo per gradi.
Il terzo set parte sicuramente a favore delle padrone di casa, l’aria che si respira dal lato delle biancorosse però questa volta è diversa: la squadra è di nuovo presente ed al massimo delle proprie potenzialità. Cadono poche palle e le avversarie si ritrovano in una situazione di blackout dalla quale non riescono più ad uscire. Ricezione e difesa, da parte delle Primadonna’s girls, si fanno ancora più fitte e sicure, offrendo l’opportunità a regia e attaccanti di giocare in modo incisivo ogni palla. Anche il quarto set non lascia scampo al Trani che commette diversi errori e non riesce, nonostante gli sforzi, a recuperare il vantaggio perso. Il terzo e quarto set si chiudono a favore delle biancorosse rispettivamente per 20 a 25 e 17 a 25.
Si arriva dritti allo scontro finale: il quinto set parte in maniera equilibrata, ma sin dai primi punti, nonostante il Primadonna abbia giocato in maniera impeccabile gli ultimi due set imponendosi sulle avversarie, si nota nel Trani la stessa determinazione dei primi due set, quella stessa determinazione che lo porta inevitabilmente – e meritatamente – a chiudere per 15 a 7 il set e a vincere il match contro un Primadonna Bari Volley carente, nei momenti più difficili, di grinta e determinazione.
Partenza un po’ contratta da parte nostra, infatti nel primo e nel secondo set non siamo riuscite a imporre il nostro gioco. La tensione non era poca e ciò ha influito molto. La reazione e il vero carattere della nostra squadra c’è stata poi nel terzo e nel quarto set: molta più concentrazione in ricezione, gioco non più scontato e molta più determinazione nella fase di attacco ci hanno permesso di vincere terzo e quarto set, portando a casa un punto! Purtroppo la determinazione che abbiamo sempre dimostrato nei momenti difficili è venuta meno in questo match. L’importante ora è non demoralizzarci e ripartire da questa sconfitta più forti di prima! – ha commentato Roberta Renna, rientrata in campo dopo un periodo di pausa a causa di infortunio.
E’ stato un match interessante che, non solo ha offerto spettacolo al pubblico, ma ha anche riassunto, in due ore circa di gioco, l’imprevedibilità assoluta di questo bellissimo sport. Si riparte da qui, perché nulla è ancora scritto e non resta che rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare per tornare con l’umiltà, la passione e la grinta che caratterizzano le Primadonna’s girls a calcare con determinazione qualsiasi campo da gioco.
Intanto ringraziamo di cuore Gino Verderosa per averci accompagnato fin qui e facciamo il nostro in bocca al lupo a Marino Annese al quale è affidata la prima squadra fino alla fine del campionato.
Prossimo appuntamento previsto per l’8 aprile, in casa, contro il Potenza. Start alle ore 18.30, non mancate!